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Venere centro floriterapico. Cosa vuol dire?

Qualche tempo fa abbiamo spiegato il perché della dicitura centro olistico (trovi qui l’approfondimento), oggi vogliamo approfondire il termine floriterapico associato all’attività di Venere. Il centro Venere, infatti, è orgogliosamente anche un centro floriterapico ma, cosa vuol dire?

Trattamenti floriterapici - Centro SPA Venere

Fiori di Bach

La floriterapia nasce nella prima metà del 1900 quando Edward Bach scoprì le proprietà curative di alcuni fiori di piante spontanee. Dall’osservazione e dallo studio di questi fiori, Bach mise a punto i cosiddetti 38 rimedi floreali, passati alla storia con il termine fiori di Bach.

Floriterapia e visione olistica

La floriterapia nasce dal concetto olistico secondo cui ogni individuo è composto da corpo, mente e spirito e solo l’equilibrio di questi tre elementi può generare benessere e assenza di malattia.

I rimedi floreali scoperti da Bach aiutano l’individuo proprio in questo difficile compito di armonia. Essi, infatti, semplificando ai minimi termini il processo, rilasciano nell’acqua, se opportunamente trattati, le loro “frequenze” che, quando entrano in vibrazione con il nostro campo elettromagnetico, fanno mutare l’emozione negativa nel suo tratto positivo. L’assunzione dei fiori di Bach si potrebbe definire dunque una “armonizzazione fisica delle frequenze individuali”.

L’efficacia della floriterapia è data dal fatto che non interviene sulla malattia, ma sulla persona ammalata, sulle sue reazioni e sugli stati d’animo: la floriterapia non combatte la malattia, ma sviluppa le qualità permettono di superarla.

Floriterapia, come funziona

La prescrizione dei rimedi floreali, da assumere oralmente o da utilizzare nei massaggi, prevede anzitutto un accurato colloquio con la persona che vuole avvicinarsi alla floriterapia. Il colloquio è utile a capire quali sono i particolari disequilibri in atto.
Un secondo momento si concentrerà invece sulla corretta scelta del o dei rimedi floreali da utilizzare.

Il fine ultimo di un ciclo di assunzione o utilizzo è quello di riequilibrare il corretto fluire delle emozioni e di riportare l’organismo in salute, con piena consapevolezza da parte dell’individuo. I fiori di Bach aiutano a percorrere la strada verso le nostre porte chiuse a chiave ma, una volta giunti a destinazione, la chiave nella toppa dobbiamo inserirla noi. Ecco spiegata la piena consapevolezza.

Da Venere è possibile effettuare colloqui floriterapici attraverso i quali scegliere il percorso da intraprendere (assunzione, massaggi, meditazione).

Fiori di Bach

Cosa dice la legge

Dal 1976 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riconosciuto e legittimato l’uso della floriterapia come metodo di cura complementare. Tuttavia il titolo di floriterapeuta, in Italia e in altri paesi europei, non è riconosciuto ufficialmente dallo Stato, cosa che invece avviene in Inghilterra, Francia, Spagna e Germania.
La floriterapia, pur non essendo dunque ufficialmente riconosciuta in Italia, tende a porsi sempre più come un utile strumento d’integrazione della medicina accademica, soprattutto in virtù della mancanza di effetti collaterali, dell’essere indicati anche per i bambini e per la facile integrabilità con i farmaci di sintesi chimica e con le metodiche tradizionali. Allo stato è in ampia crescita nella popolazione italiana, oltre ad essere utilizzata da anni, in numerosi paesi del mondo, Inghilterra in testa.
Il floriterapeuta è un consulente esperto nella relazione d’aiuto attraverso l’applicazione del sistema naturale della floriterapia. Il floriterapeuta non si propone come alternativa al medico o allo psicologo, non si occupa di diagnosi o di patologie mediche né di curare dei sintomi, ma di riequilibrare tutti quegli atteggiamenti emozionali negativi che possono, alla lunga, favorirli.